Statistiche di rischio

Statistiche di rischio
Carcinoma del colon ereditario non poliposico
(HNPCC - Hereditary Non-Polyposys Colon Cancer)


L’HNPCC (Hereditary Non-Polyposis Colon Cancer - HNPCC), conosciuta anche come Sindrome di Lynch, è una malattia tumorale autosomica dominante caratterizzata da due manifestazioni fenotipiche:

La sindrome di Lynch I,
che è caratterizzata dall'insorgenza di una neoplasia al colon ad un'età media di circa 45 anni.

La sindrome di Lynch II,
che oltre al tumore al colon comprende lo sviluppo di neoplasie extracoloniche, a livello dell'endometrio, dell'ovaio, dello stomaco, del tratto urinario, dei dotti biliari.

L'HNPCC è causata da un evento mutazionale ricorrente a livello di uno dei 4 geni attualmente conosciuti essere coinvolti nel controllo e nella riparazione degli errori di replicazione del DNA in tutte le cellule del corpo. Circa il 90% delle mutazioni avvengono a livello dei geni MSH2 e MLH1 (60% in MSH2 e 30% in MLH1) mentre solo raramente coinvolgono i geni PMS1 e PMS2. Quando avviene un evento mutazionale a livello di uno di questi geni, la capacità di effettuare la riparazione degli errori intercorsi durante la duplicazione del DNA diminuisce, e di conseguenza le mutazioni iniziano ad accumularsi nella cellula, conducendo allo sviluppo neoplastico.


ColonScreen Gene Mutation

Nella popolazione generale, il rischio di sviluppare un tumore al colon nel corso della vita è attualmente stimato intorno al 6%. Per quei pazienti (sia uomini che donne) che sono portatori di mutazioni HNPCC, il rischio di sviluppare il tumore al colon è stimato intorno al 75-90%.

Le neoplasie extracoloniche rappresentano un'importante complicazione, la più comune delle quali è rappresentata dal tumore all'endometrio, il cui rischio complessivo è stato valutato intorno al 30%, contro il 3% della popolazione generale. Il rischio di sviluppare un tumore ovarico è 3.5 volte più alto e può ricorrere 20 anni prima rispetto alla popolazione di riferimento.

Lynch Syndrome


La Poliposi Adenomatosa Familiare (FAP o Adenomatosis coli o Poliposi Familiare del colon-retto) è una sindrome relativamente rara caratterizzata dalla comparsa, di solito in età giovanile, di centinaia o migliaia di adenomi distribuiti nei vari segmenti del grosso intestino. Se non trattata, la FAP progredisce quasi invariabilmente verso lo sviluppo di uno o più carcinomi colorettali, di solito nella terza o quarta decade di vita; la comparsa di lesioni maligne può essere prevenuta attraverso un’attenta sorveglianza endoscopica ed un tempestivo intervento chirurgico. La FAP rappresenta pertanto una condizione precancerosa “obbligata”, nel senso che l’individuo affetto e non trattato in tempo va incontro al manifestarsi di un carcinoma invasivo con certezza pressoché assoluta.

La FAP è una malattia ereditaria, autosomica dominante, solitamente ad elevata penetranza; ne consegue che un’attenta analisi dell’albero genealogico può permettere di individuare in ogni fratria i soggetti a rischio, nei quali iniziare una accurata sorveglianza endoscopica. Oggi ciò è reso ancor più agevole grazie all’identificazione del gene responsabile, quando mutato, della malattia (gene APC, Adenomatous Polyposis Coli).

In un sottotipo di pazienti, una mutazione nel gene MUTYH (1p34.1) causa una poliposi autosomica recessiva, la poliposi adenomatosa familiare legata a MUTYH, caratterizzata da un leggero aumento del rischio di sviluppare tumori colon-rettali e polipi/adenomi nel tratto gastrointestinale superiore e inferiore.

Polyposis Gene Mutation